Cosa è l'ATC

Gli A.T.C. (Ambiti Territoriali di Caccia) rappresentano una delle principali innovazioni introdotte dalla Legge 11 febbraio 1992 n° 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, con l’intento di definire una dimensione territoriale ottimale sulla quale esercitare i compiti di gestione venatoria e faunistica spettanti alle Province.
La Regione Calabria, con la Legge Regionale 17 maggio 1996, n. 9 “Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l'organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell'esercizio venatorio” , definisce l’A.T.C. come struttura di tipo associativo, senza fini di lucro, che persegue scopi di programmazione dell'attività venatoria e di gestione della fauna selvatica su una porzione sub-provinciale di territorio agro-silvo-pastorale.

In base alla definizione che ne dà il Piano Faunistico Venatorio Provinciale, in ogni comprensorio l’Ambito Territoriale di Caccia rappresenta la porzione di territorio agro-silvo-pastorale che, nella pianificazione provinciale, residua dalla presenza sullo stesso degli istituti pubblici destinati alla protezione e alla produzione della fauna selvatica e degli altri privati destinati alla gestione faunistica e faunistico-venatoria e che non è soggetta ad altra destinazione.

La Provincia di Reggio Calabria è suddivisa in due A.T.C. ognuno dei quali amministrato da un Comitato di Gestione, nominato con Decreto del Presidente della Provincia.
Il Comitato di Gestione è un organo apartitico dell’A.T.C. composto da 20 membri (rappresentanti delle Associazioni Venatorie, Ambientali, delle Organizzazioni Agricole e degli Enti Locali) ed ha compiti di gestione faunistica e di organizzazione dell'attività venatoria nel territorio di competenza. Programma, altresì, gli interventi per migliorare l'habitat, le attività di ricognizione delle risorse ambientali e della consistenza faunistica; ha autonomia tecnica, organizzativa e di gestione sotto la vigilanza della Provincia territorialmente competente.

L’Ambito Territoriale di Caccia “RC2” abbraccia 38 comuni della fascia ionica:
Africo, Agnana, Antonimia, Ardore, Benestare, Bianco, Bivongi, Bovalino, Camini, Canolo, Caraffa del Bianco, Careri, Casignana, Caulonia, Ciminà, Ferruzzano, Gerace, Gioiosa Ionica, Grotteria, Locri, Mammola, Marina di Gioiosa Ionica, Martone, Monasterace, Pazzano, Placanica, Platì, Portigliola, Riace, Roccella Ionica, Samo, San Giovanni di Gerace, San Luca, Sant’Agata del Bianco, Sant’Ilario dello Ionio, Siderno, Stignano e Stilo.

Sono organi dell’A.T.C.
-    il Presidente;
-    il Comitato di Gestione;
-    l’Assemblea dei Soci;
-    il Collegio dei Revisori dei Conti

L’Assemblea dei Soci è composta dai cacciatori iscritti rappresentati dai Delegati comunali e dai legali rappresentanti delle associazioni agricole presenti nelle rispettive Province.

Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri, di cui uno con funzione di Presidente, tra gli iscritti all’Albo. Il Collegio è nominato dall’Assemblea dei Soci.